Il Cybersexual Addiction – La dipendenza dal sesso Virtuale
Il Cybersexual Addiction – La dipendenza dal sesso Virtuale
La rete oltre ad offrire infinite opportunità ha facilitato anche la ricerca ed il consumo gratuito di materiale pornografico; cosa che prima avveniva quasi furtivamente attraverso ciò che offriva la classica edicola.
Si stima che i primi contatti con questo materiale avvenga tra i 6 ed i 13 anni.
L’utilizzo
di queste immagini inizia a diventare patologico quando il soggetto
vive una situazione di forte stress dovuto alla continua ricerca di
materiale per adulti che mina la vita sociale, relazionale e
lavorativa.
Secondo una classificazione fatta Cooper
ci
sono tre categorie di utilizzatori di pornografia:
Utilizzatori ricreativi (Recreational Users): accedono al materiale sessuale online più per curiosità o per intrattenimento e non sembrano avere problemi correlati ai loro comportamenti sessuali online
Utilizzatori sessuali compulsivi (Sexual Compulsives Users): a causa di una predisposizione ad un’espressione patologica della sessualità, utilizzano Internet per le loro attività sessuali in modo compulsivo
Utenti a rischio (At-Risk Users): sono gli utenti che hanno sviluppato o rischiano di sviluppare una forma di dipendenza sessuale solo dopo essere entrati in contatto con il sesso online.
Una diagnosi di dipendenza deve soddisfare alcuni criteri:
Deve portare delle conseguenze negative di carattere emotivo, lavorativo e sociale;
Deve essere presente un pensiero ossessivo nei riguardi del sesso online;
Stati frustranti dovuti ai tentativi fallimentari che il soggetto mette in atto al fine di controllare l’impulso di utilizzare il mezzo (internet);
Infine compare un particolare fenomeno chiamato Craving ossia il forte stress causato dall’impossibilità momentanea di non poter fruire del materiale per adulti.
Uscire
da questa forma di dipendenza senza conoscerne i mezzi risulta essere
proibitivo per cui si consiglia di rivolgersi ad uno psicologo che
attraverso varie tecniche aiuterà il soggetto a prendere
consapevolezza del disturbo ed a iniziare un percorso di cura.
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