mercoledì 31 agosto 2022

Test sulla dipendenza affettiva"Tratto da Guida Psicologi"

 

Test dipendenza emotiva: conosci il livello di dipendenza dal tuo partner?

Pensi di non poter vivere senza il tuo partner? In questo test ti aiutiamo a rilevare il tuo livello di dipendenza emotiva.

PUBBLICITÀ

La dipendenza emotiva è un tipo di comportamento che si basa, appunto, sulla dipendenza tra due individui: in particolare ci si sente dipendente dall’altro per poter sopravvivere, essere felici o sentirsi completo. Questo tipo di comportamento crea un livello di attaccamento così grande che le persone che ne soffrono tendono a pensare che la loro vita abbia senso solo se trascorsa insieme alla persona che causa la dipendenza. In questo modo il dipendente emotivo inizia ad agire come se fosse un satellite dell'altro, sacrificando la propria individualità per mantenere il legame affettivo.

I diversi tipi di dipendenza emotiva

La dipendenza emotiva è di solito frequente tra le coppie, ma si verifica anche nelle relazioni familiari e di amicizia. Ad esempio, un amico geloso che desidera un'attenzione esclusiva o una madre che sta sempre ed esclusivamente dietro ai suoi figli potrebbero essere degli esempi di tipi di dipendenza emotiva esterna alla coppia.

L'attaccamento insicuro, la scarsa autostima e il costante bisogno di controllo sono alcune delle principali cause della dipendenza emotiva. Secondo gli psicologi, le persone che sono emotivamente dipendenti di solito non disponevano un attaccamento sicuro da bambini. Se l'attaccamento è sicuro, i genitori o il caregiver del bambino sono attenti ai loro bisogni affettivi e fisici. Con il passare del tempo, il bambino si sente sicuro di ottenere autonomia e indipendenza. Ciò si rifletterà nella sua vita adulta perché sarà una persona più libera, più sicura e in grado di stabilire relazioni equilibrate e rispettose.

D'altra parte, se l'attaccamento è insicuro, l'individuo cresce con un'enorme mancanza affettiva, non saprà riconoscere il suo valore e riverserà tutte le sue aspettative nella coppia.


Dipendenza famigliare, di coppia e sociale

In questo senso la dipendenza emotiva può apparire in diverse sfere dell’ambito personale. Vediamo alcune da vicino:

  • dipendenza emotiva familiare: questo dipendenza emotiva è molto difficile da affrontare e sciogliere perché appunto ha origine nel nucleo famigliare e normalmente deriva da famigliari che soffrono di forti forme d’ansia e le attaccano ai loro figli. Queste ansie si trasformano in forme di paura verso il mondo esterno e la famiglia viene vista come una forma di rifugio. Ovviamente la famiglia sarà sempre un rifugio, ma dobbiamo essere in grado di essere indipendenti e liberi e non intrappolati nella bolla di una falsa sicurezza.

  • Dipendenza emotiva sociale: la dipendenza sociale si caratterizza per un tipo di dipendenza in cui l’individuo sente la necessità di essere riconosciuto e accettato in tutti gli ambienti sociali. La necessità di approvazione sociale può portare l’individuo ad assumere diversi comportamenti come per esempio diventare servile, per far contenti tutti, o invisibile, per non disturbare nessuno. In ogni caso questa dipendenza crea un annientamento della propria personalità in favore del riconoscimento sociale.

  • Dipendenza emotiva in coppia: questo tipo di dipendenza è molto comune, può capitare a tutti in momenti di debolezza o insicurezza ma può anche trasformarsi in un vero e proprio disturbo affettivo se si presenta in maniera persistente. In questo tipo di dipendenza il partner diventa il motivo di vita e l’ancora di salvezza dalla propria solitudine. Le persone che si ritrovano in questa dipendenza normalmente si sentono insicure o hanno subito traumi o si sentono incapaci. Hanno bisogno pertanto di qualcuno che li aiuti a sopportare la paura. La persona dipendente però potrà arrivare anche ad assumere comportamenti tossici, come la gelosia o il controllo o al contrario la totale sottomissione, per poter stare con la persona da cui dipende, con il risultato di generare una relazione tossica e di annientare la personalità propria e dell’altro.

Innamoramento o dipendenza?

All’inizio di ogni innamoramento si possono verificare delle situazioni cui si pensa all’altra persone in ogni momento della giornata e si vorrebbe stare sempre con la persona amata. Nelle prime fasi dell’innamoramento è normale sentirsi molto coinvolti, ma è una sensazione che poco a poco dovrebbe diminuire o comunque non coinvolgere tutte le sfere della vita.

Alcuni studiosi hanno infatti paragonato la dipendenza affettiva alla dipendenza da sostanze proprio per i problemi comportamentali che essa causa, inserendola di fatto tra le “new addiction” (anche se non viene inserita nel “DSM 5- Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali per mancanza di dati sperimentali).

Per riconoscere se ci troviamo in presenza di Love Addiction, questi studiosi sottolineano alcuni comportamenti che possono portare all’insorgere di un modello disadattivo della relazione d’amore. Per parlare di dipendenza tali comportamenti devono durare più di 12 mesi e devono essere presenti almeno 3 dei seguenti criteri:

  1. Astinenza: presenza di sindrome di astinenza dell’amato che si definisce con un bisogno compulsivo dell’altro e sofferenza in sua assenza.

  2. Tempo: quantità considerevole di tempo speso per la relazione (reale o immaginario)

  3. Rinuncia alle relazione sociali, professionali e svago, o riduzione importante di tali attività.

  4. Incapacità di ridurre o controllare la dipendenza e la relazione. Impossibilità di vivere senza la relazione, nonostante i grossi problemi causati dalla stessa.

  5. Pattern ripetitivi di relazioni amorose che si concretizzano in diverse relazioni amorose esaltate di breve periodo o relazioni amorose dolorose con attaccamento insicuro.

Per questo possiamo parlare di dipendenza emotiva o affettiva quando questi sintomi persistono per molto tempo. Nell’innamoramento è invece normale provare sentimenti totalizzanti, come euforia, desiderio, dipendenza emotiva e fisica, perché fanno parte di un processo biologico e chimico che portano alla creazione di un legame. Passare però da questa fase di innamoramento a una solida relazione dove i due si amano, ma si percepiscono come individui separati è la base di una relazione sana. Se questo non dovesse accadere e si dovesse rimanere in una fase di necessità assoluta uno dell’altro, ci si ritroverebbe davanti a una situazione di dipendenza affettiva.

In ogni caso, per dubbi o in situazioni in cui si percepisce malessere è sempre meglio rivolgersi a uno specialista perché ci possa aiutare a identificare e risolvere i nostri problemi.

Test: Scopri il livello di dipendenza emotiva e affettiva dal tuo partner

Sapere se sei un dipendente emotivo è il primo passo per superare il problema. Rispondi a questo test e scopri il tuo livello di dipendenza emotiva:

  1. Senti il ​​bisogno di consultare il partner per ogni cosa che tu debba fare?

  2. Hai paura della solitudine, del rifiuto o dell’abbandono?

  3. Quando non sei con il tuo partner, non riesci a sopportare la distanza fisica e devi chiamarlo più volte per scoprire dov’è e con chi è?

  4. I momenti di solitudine sono pieni di tristezza?

  5. La tua felicità dipende esclusivamente dal tuo partner e non riesci a sopportare l'idea di una rottura?

  6. Da quando hai iniziato questa relazione, ti sei allontanato dalla famiglia e dai tuoi amici?

  7. Il tempo che passi con il tuo partner non è mai abbastanza per te e vorresti che lui fosse sempre presente?

  8. Non prendi mai l’iniziativa né esprimi mai la tua opinione, per paura di turbare il partner o che lui non sia d’accordo?

  9. Qualsiasi altra attività che realizzi con altre persone e senza il tuo partner, ti sembra noiosa?

  10. A volte fai la vittima perché il tuo partner ti presti maggiore attenzione?

  11. La tua vita senza questa persona non ha senso?

  12. Hai bisogno di prove costanti di affetto e amore?

  13. Ti preoccupi sempre del futuro e della stabilità della relazione?

  14. Non riesci a imporre limiti quando il tuo partner fa qualcosa che non ti piace?

  15. Apprezzi molto il tuo partner e pensi di essere molto fortunato che una persona così incredibile stia con te?

  16. Sei geloso e possessivo?

  17. Saresti disposto a sopportare un'infedeltà piuttosto che chiudere la relazione?

  18. Stai cercando di aiutare il tuo partner in tutto, incluso nel risolvere i suoi problemi?

  19. Non riesci a sopportare i tuoi errori e sei molto critico verso te stesso?

  20. Se il tuo partner è occupato e non ti presta attenzione, tendi a pensare che non ti ama più?

Risultati Test dipendenza affettiva

Per ogni risposta affermativa, aggiungi 1 punto. È importante sottolineare che questo test non sostituisce la valutazione di uno psicologo.

Da 0 a 5 punti: non sei emotivamente dipendente

Hai molta fiducia in te stesso e non metti la tua relazione al di sopra delle tue esigenze personali. Sei in grado di combinare la tua vita sociale e familiare con la tua relazione, ma difendi così tanto la tua individualità che puoi dare la sensazione di non voler essere seriamente coinvolto in una relazione. Dovresti cercare di capire se il tuo atteggiamento è un meccanismo di difesa per non prendere impegni, per paura di stringere legami profondi o per paura di essere vulnerabile.

Da 6 a 10 punti: bassa dipendenza emotiva

Capisci che nelle relazioni a volte è necessario cedere e negoziare, sai come esprimere ciò che senti, ma in alcune situazioni mostri insicurezza e non sei in grado di difendere la tua autonomia. Potresti provare a fissare alcuni limiti e iniziare a prenderti più cura di te stesso per evitare di aumentare la tua dipendenza emotiva e pregiudicare la tua relazione, che fino a questo momento è stata sana e piacevole.

Da 11 a 15 punti: moderata dipendenza emotiva

La tua paura di perdere la relazione può portarti ad assumere comportamenti dipendenti nei confronti del tuo partner. Ti piace compiacerlo, anche al di sopra dei tuoi gusti o bisogni personali, e ti piace la sensazione che si rivolga sempre a te per trovare soluzione ai suoi problemi. Corri il rischio di diventare un'ancora di salvezza per il tuo partner, sacrificando la tua individualità o mettendo da parte la tua autostima. In una relazione sana, entrambi si prendono cura l'uno dell'altro ed esprimono le proprie differenze senza paura. Rivedi gli atteggiamenti che potrebbero contribuire a questo attaccamento insicuro.

Da 16 a 20 punti: estrema dipendenza emotiva

Senti il ​​bisogno di salvare il tuo partner e prenderti cura di lui, anche se questo significa rinunciare a te stesso. Hai messo da parte i tuoi bisogni personali perché la tua vita ruota attorno al tuo rapporto. Ti senti incompleto senza di lui e ti piace la sensazione che l'altra persona abbia bisogno di te. Cerchi sempre approvazione ed eviti i conflitti perché credi che una relazione dovrebbe essere sempre armoniosa. Non commettere errori: i conflitti fanno parte della vita e devi imparare a gestirli. La tua insicurezza ti impedisce di esprimere le tue opinioni o sentimenti per paura di perdere il tuo partner.


4 Passi per superare la dipendenza emotiva

Per superare la dipendenza emotiva è importante essere onesti con sé stessi e cercare di capire da dove deriva il problema e scoprire perché si ha paura di stare da soli o i motivi della bassa autostima.  
Allo stesso tempo è importante chiedersi se davvero vale la pena mantenere una relazione così squilibrata e se davvero sei felice così. Analizzare questi problemi aiuterà a riconoscere i punti deboli e a focalizzare il problema. Vediamo pertanto quali sono ipassi che ci possono aiutare a superare la dipendenza emotiva e affettiva

  • parlare con il partner. Riconoscere la dipendenza emotiva non significa dover interrompere la relazione. Confidarsi con il partner, parlando delle proprie paure e di come migliorare la relazione è sicuramente un ottimo punto di inizio. La sincerità ha il potere di aumentare l'unione e la connessione nella coppia.

  • Iniziare a prendersi cura di sé stessi e dei proprio interessi: questo punto può aiutare a equilibrare meglio le sfere della vita. Anche rimanere in contatto con la famiglia e gli amici e crearsi un proprio giro di supporto, affetto e divertimento è importante per non sentirsi perso nei confronti della vita.

  • Perdonare i propri errori diventare meno critici verso sé stessi è fondamentale per aumentare l’autostima.

  • Fissare i limiti. È importante non accettare una relazione dove non ci si sente veramente appagati e solo per paura di rimanere soli. Se non ci si sente apprezzati o ci si trova male in una relazione è importante essere in grado di chiuderla. La vita non finirà e sicuramente sarà migliore senza questa persona.

Sintomi ed effetti dipendenza emotiva

Chiudiamo quest’articolo ricordando alcuni dei sintomi ed effetti collaterali che può causare la dipendenza emotiva o affettiva (anche se ricordiamo che possono variare a seconda della gravità e di fattori personali e ambientali):

  • Relazioni instabili, di breve durata e con frequenti cambi di partner incapacità di stare da soli ed affrontare la solitudine

  • Utilizare il sesso per suscitare interesse nel partner

  • Attirare persone poco disponibili emotivamente

  • Senso di disperazione quando non ci si trova in una relazione affettiva

  • Presenza di relazioni totalizzanti (indipendentemente dalla loro durata)

  • Incapacità di lasciare l’altro o uscire da relazioni tossiche e patologiche.

  • Ritornare sempre con lo stesso partner, anche se non è coinvolto emotivamente